Ricostruzione delle gengive

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La ricostruzione delle gengive è uno degli interventi più diffusi, tra i numerosi che effettuiamo presso Dentalift. Di qualsiasi natura sia il problema alle gengive la cosa fondamentale è quella di intervenire il prima possibile.

Un danno alle gengive comporta non poche conseguenze negative per la salute dei nostri denti.

Alla ricostruzione delle gengive si arriva per vari motivi e vi sono altrettante modalità per intervenire. Approfondiamo quindi la questione.

Cause che portano alla ricostruzione delle gengive

Le gengive svolgono un importante ruolo per i denti. Esse ricoprono infatti le arcate dentali e proteggono il parodonto dagli agenti esterni. Il parodonto sostiene il dente e lo mantiene ancorato al tessuto osseo.

Tra le cause più diffuse che portano alla ricostruzione gengivale vi sono la gengivite, la recessione gengivale e la parodontite. Sono tre situazioni di criticità che implicano di doversi affidare al proprio dentista.

Entrando nello specifico di queste cause, la recessione gengivale è un processo graduale che porta la gengiva a ritirarsi dalla sua naturale posizione. Ciò espone il dente a possibili attacchi da parte di vari agenti patogeni, pericolosi per la salute del cavo orale. I denti più esposti a questo tipo di patologia sono quelli dell’area frontale.

La recessione gengivale può essere più marcata a destra o sinistra, a seconda di dove si insiste con lo spazzolamento. La radice del dente scoperta e non più protetta dalle gengive provoca sensibilità al caldo e al freddo. A lungo andare può essere soggetta ad abrasione da spazzolamento o agenti acidi.

Oltre all’aspetto funzionale vi è anche un aspetto estetico in quanto il dente colpito appare più lungo rispetto agli altri. Questo perché la gengiva si è ritirata.

Quando invece la causa è una parodontite, oltre a esserci un arretramento gengivale vi sono anche degli spazi neri tra i denti. Oppure può accadere che vi sia in alternativa una perdita del tessuto gengivale. L’infiammazione del parodonto comporta inevitabilmente la necessità urgente di doversi rivolgere allo specialista.

Sperare che la cosa passi da sé è un’illusione. Non si può fare nulla dinnanzi a una parodontite. Non esistono metodi fai da te. Dentalift potrà aiutarvi nel risolvere il problema solamente dopo un’attenta valutazione del vostro caso. Solo dopo una visita accurate potremo stabilire il modo di intervenire.

Come effettuiamo la ricostruzione gengivale

Le gengive quando subiscono dei danni non si ricostruiscono da sole. Sarebbe meraviglioso se ciò accadesse, ma purtroppo nei fatti non è così. Ciò significa che occorre necessariamente rivolgersi allo specialista.

Solitamente nei casi di recessioni gengivali procediamo con un’intervento microchirurgico, al quale può essere associata una piccola ricostruzione dello smalto del dente se questo è stato abraso o è saltato via a causa ad esempio del bruxismo.

Il nostro Studio procede avvalendosi di 2 tipi di intervento chirurgico. Uno prevede di riposizionare la gengiva laddove era in origine, l’altro invece abbina il riposizionamento all’innesto del tessuto gengivale. A seconda della situazione di partenza decideremo come proseguire.

Solitamente propendiamo per l’intervento di riposizionamento quando la gengiva è spessa e alta. Si scolla così la gengiva e dopo averla posta nella sua pozione corretta viene suturata per ricoprire la parte scoperta del dente.

Procediamo con l’innesto gengivale invece quando vi è anche la necessità di aumentare lo spessore della gengiva, ovvero in tutti quei casi in cui il tessuto era sottile in partenza o è stato molto danneggiato dalla recessione. Il tessuto gengivale viene prelevato solitamente dal palato oppure si utilizzano innesti artificiali in collagene.

Poiché la parte di tessuto da prelevare è molto sottile (circa 0,6/0,8mm) l’intervento deve essere svolto avvalendosi del microscopio ottico, per operare con il massimo della precisione. Questo tipo di intervento viene fatto con anestesia locale.

Vi sono pure i casi in cui la gengiva ritirata si trova su un dente interno alla bocca. In questa circostanza si procede solitamente con un’otturazione con materiale composito.

Il paziente può comunque scegliere per sue motivazioni personali che si intervenga direttamente sulla gengiva anche dei denti non centrali. Possono subentrare in questo le motivazioni di tipo estetico. E siccome Dentalift cura il vostro sorriso saremo disponibili nell’accontentare le vostre richieste.

Un aspetto che può frenare nel richiedere l’operazione chirurgica è quella di provare dolore nella fase post-anestesia. La tecnica di prelievo che utilizziamo e l’esiguo spessore del tessuto prelevato minimizza i fastidi post operatori, rendendo il fastidio che si avverte simile ad “essersi graffiati il palato con la crosta del pane”.

Qualora, nei casi di prelievi più estesi, dovesse esserci fastidio, questo può essere contenuto assumendo degli antidolorifici. Il gonfiore invece può essere contrastato con degli impacchi di ghiaccio, da applicare ad esempio con un panno.

Prevenire la ricostruzione delle gengive

Nella maggior parte dei casi oltre a motivi genetici o a particolari patologie i problemi ai denti sono provocati da comportamenti scorretti. Uno di questi è innanzitutto uno spazzolamento aggressivo e l’utilizzo di uno spazzolino dalle setole dure. Tali elementi possono provocare l’abrasione dei denti e il conseguente accumulo di placca, tartaro e carie.

Vi consigliamo quindi di usare uno spazzolino adatto alla grandezza della propria bocca e con le setole morbide/medie. Oltre a ciò è importante eseguire uno spazzolamento corretto.

Un altro motivo alla base dei problemi alle gengive è l’accumulo di tartaro che può comportare innumerevoli problematiche.

Non sempre è facile capire se le gengive stanno arretrando, in quanto è un processo graduale che è non visibile fin da subito. Solamente la prevenzione è fondamentale per evitare danni più gravi. Quindi affidarvi al dentista è la scelta senza dubbio migliore.