Sentirsi a proprio agio è fondamentale nella vita tutti i giorni, un sorriso incompleto o gravemente danneggiato porta nella maggior parte dei casi ad un disagio nella vita sociale ma non solo; avere una bocca “in ordine” evita malesseri più o meno grandi, aiuta a dormire meglio e apprezzare la vita.
Noi di Dentalift questo lo sappiamo bene, ed è per questo che raccomandiamo, quando le condizioni della bocca del paziente lo richiedano, interventi specifici per riportare la bocca alle sue condizioni di splendore originario, risultato che si può ottenere tra l’altro con l’impianto di una protesi fissa.

Quando la protesi fissa rappresenta la soluzione ideale e caratteristiche principali
Non tutti i pazienti possono ricevere il trattamento dell’impianto, infatti è assolutamente necessario che l’osso mascellare rappresenti una solida base di ancoraggio, e sarà dunque la prima cosa che dovremmo controllare. Nel caso in cui la protesi fissa non sia possibile, ci sono altre soluzioni, e in moltissimi casi non è detto che la causa non sia transitoria e, dopo alcuni di mesi (da due a sei), si possa procedere all’impianto.
Sarebbe bene eseguire l’installazione di un impianto dentale ogni qual volta si crei uno spazio tra i denti, dunque non solo quando questo porti a compromettere alcune funzioni della bocca e della masticazione, o anche solo perché sia antiestetico, ma sempre; poiché solo un sorriso completo distribuisce equamente la forza masticatoria e previene lo spostamento dell’intera arcata.
Inoltre in pochi sapranno che la mancanza di un dente porta nel lungo periodo il relativo dente opposto a uno spostamento totalmente innaturale, dunque, procedendo tardivamente a un impianto, occorrerà in una prima fase dover valutare il dente che è cresciuto in eccesso per ristabilire le proporzioni originarie della bocca.
Noi di Dentalift al seguito di una estrazione o della perdita di uno o più denti prospetteremo al paziente un percorso strutturato sulla base delle esigenze individuali, con gli elevati standard di professionalità che ci caratterizzano.
Com’è fatto un impianto dentale e varie tipologie.
Innanzitutto precisiamo che le protesi fisse non sono tutti uguali, esse differiscono sia per quanto riguarda il materiale utilizzato che per l’estensione che andranno a occupare e il tipo.
Circa i materiali ne parleremo più diffusamente nella sezione ad hoc, per quanto riguarda l’estensione, questa differisce perché la protesi può riguardare sia il singolo dente che l’intera arcata dentale.
- Corone. Riguardano i denti singoli e si posizionano alla base del dente o sulla superficie gengivale, senza penetrare tramite un perno, sfruttando la radice naturale del dente. È l’elemento che riproduce il dente nel suo aspetto originario e vengono costruite con diversi materiali, come ceramica e zirconia.
- Impianto dentale vero e proprio Trattasi di un intervento più invasivo ma che dà ottimi risultati, e si esegue laddove manchi completamente la radice del dente. L’impianto è costituito dalla vite, che va a sostituire la radice perduta del dente, la corona, che è quella che vediamo esternamente, e l’abutment, elemento di raccordo tra la vite implantare e la protesi. L’impianto può riguardare sia la sostituzione di un singolo che di più denti o anche l’intera arcata dentale, sostituendo in questo caso la dentiera.
- Spesso confuso con l’impianto, il ponte si distingue da questo perché, pur essendo fisso, si ancora ai denti esistenti tramite ganci e non penetra nel tessuto gengivale. Non può dunque riguardare l’intera ricostruzione della bocca.
Ogni protesi viene accuratamente studiata per essere il più vicina possibile al dente originario, in modo da far sì adatti alla bocca in maniera perfetta. Noi di Dentalift capiamo di aver fatto il nostro lavoro quando il paziente, soddisfatto, ci racconta di avere completamente dimenticato la differenza tra i suoi denti e i nostri impianti.

Come procederemo per l’impianto della protesi fissa
Dopo avervi fatto accomodare sul lettino, verrà somministrata l’anestesia locale, dopodiché si procederà all’impianto.
Dopo una piccola incisione nella gengiva si inizierà forando l’osso deputato ad accogliere la vite che reggerà l’intera protesi. La calcificazione dell’osso della mandibola è dunque estremamente importante; la vite, una volta inserita, si integrerà lentamente con l’organismo del paziente, tanto è che si parla di osteointegrazione.
La parte finale dell’impianto, la corona, in alcuni casi selezionati può essere applicata immediatamente; altre volte si aspetterà che si avvii la cosiddetta osteointegrazione, in modo da escludere la possibilità di rigetto. Questa fase si presenta sicuramente più semplice e a minor rischio, pertanto, se pur un impianto potrebbe necessitare due sedute, il paziente torna sicuramente “a cuor leggero”, in quanto la parte più stressante è stata affrontata.
Nel decorso post-operatorio è consigliabile l’assunzione di antinfiammatori. In ogni caso un trattamento antibiotico di prevenzione verrà comunque raccomandato prima dell’intervento, in modo da scongiurare ogni rischio di infezione.
È sempre assoluto il dovere di una completa igiene orale, sia nella immediatezza dell’intervento che nelle settimane successive, fondamentali, come abbiamo detto, per l’integrazione della vite nell’osso. Nelle prime settimane è anche importante non stressare l’impianto con cibi duri, e preferire le bevande fresche a quelle calde.
Fissando un appuntamento con Dentalift vi metterete nelle mani di professionisti del settore, che vi accompagneranno passo passo in tutte le fasi del vostro percorso.